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Le Sfide
 

SFIDE ECONOMICHE

Il TAV è un elemento essenziale per lo sviluppo economico transregionale. Infatti, la nuova linea sarà l'anello essenziale del corridoio mediterraneo, il che faciliterà notevolmente gli scambi e rafforzerà la competitività dei paesi che compongono l'Unione. 

Il progetto stimolerà anche la crescita e l'occupazione. In effetti, è una vera leva per lo sviluppo dei territori. È il caso, per esempio, della Moriana, una valle francese, che beneficerà pienamente delle ricadute positive grazie all’iniziativa "grande cantiere" avviato dallo Stato in collaborazione con la regione Auvergne-Rhône-Alpes e il dipartimento della Savoia. Questo approccio ha portato alla firma del "contratto di territorio Maurienne", che prevede in particolare l'ottimizzazione dell'occupazione locale (circa 2000 posti di lavoro potrebbero essere creati sul cantiere), lo sviluppo di offerte di formazione professionale, il sostegno alle imprese locali, offerte di alloggio in alloggi ristrutturati e offerte di ristorazione, tempo libero e turismo per i dipendenti del sito, la costruzione di una stazione internazionale a Saint Jean de Maurienne ecc.

 

Molto più di un cantiere, è una vera opportunità per tutti i territori. 

Il TAV  è quindi un'infrastruttura fattore di sviluppo economico.

L'ambiente è uno degli aspetti principali al centro del progetto TAV. Infatti, l'obiettivo principale del progetto è quello di trovare un nuovo equilibrio, andando sempre più dalla strada alla ferrovia. Questo è particolarmente vero per il trasporto merci. 

Questo trasferimento modale permetterebbe quindi di preservare l'ambiente, di lottare contro il cambiamento climatico permettendo alle Alpi e ai suoi abitanti di poter finalmente "respirare" dopo anni di deterioramento della qualità dell'aria. 

In termini di costi ambientali esterni (inquinamento dell'aria, del suolo e dell'acqua, incidenti, emissioni di gas serra), il guadagno annuale di questo riequilibrio è stimato a circa 500 milioni di euro. 

 

Combinare conservazione ed efficienza tenendo conto della natura e permettendo ai viaggiatori di ridurre la durata del loro viaggio è l'obiettivo del progetto TAV.

Sfide ambientali

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Sfide

europee

Il progetto TAV fa parte di un progetto più ampio di  rete "transeuropea" che collegherà sei paesi europei, dalla Spagna all'Ungheria, passando per la Francia meridionale e l'Italia settentrionale, su una distanza di 3.000 km. Il collegamento Lione-Torino sarà così al centro dell'unico corridoio ferroviario massificato est-ovest dell'Europa meridionale. 

 

Avvicinerà quindi ancora di più le persone e i territori, abbattendo le barriere fisiche tra 250 milioni di europei.

© 2021 "Torino-Lione: soluzione o problema ?"  Camille Valetou

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